E’ l’appuntamento che segna l’inizio della primavera, ma soprattutto per aziende e commercianti una grossa opportunità per mettere in vetrina i propri prodotti. A Benevento questa mattina taglio del nastro della tradizionale Fiera di San Giuseppe, organizzata dall’amministrazione comunale nel parcheggio dello stadio “Vigorito”. Un’edizione che già nei giorni scorsi era stata definita da record, in virtù della presenza di ben 140 espositori provenienti da diverse regioni italiane. Il bilancio, come sempre, verrà tirato alla fine della tre giorni ma i pressuposti per il successo ci sono tutti considerando la buona affluenza registrata già in mattinata. Mezzi agricoli, attrezzi per la cura del verde e della casa, eccellenze enogastronomiche, piante e fiori di ogni genere: lungo l’elenco degli stand che animano la fiera.
“Quest’anno – ha spiegato il sindaco Mastella – abbiamo fatto registrare il record di partecipazione degli espositori a dimostrazione della vitalità e attrattività delle nostre iniziative. E su questo solco si inserirà anche la più grande manifestazione del settore zootecnico del Mezzogiorno d’Italia che la città di Benevento si appresta ad ospitare il prossimo 13 e 14 aprile. Segnali evidenti, quindi, della forte crescita in atto dopo gli anni bui della pandemia, come del resto confermano anche i dati recentemente diffusi dall’Istat e dalla Cgia di Mestre”
Con l’amministrazione Mastella quest’appuntamento assurge ormai ad una rilevanza nazionale, con istanze di partecipazione in costante aumento – ha aggiunto l’Assessore alle Attività Produttive Luigi Ambrosone
Presente anche uno stand dedicato all’incentivo ‘Resto al Sud’ per promuovere l’attività di consulenza e informazione finalizzata a sostenere la nascita di nuove realtà imprenditoriali nella città di Benevento: “Valorizziamo il feedback di un evento commerciale di straordinario richiamo, come la Fiera di San Giuseppe, per un’ulteriore attività divulgativa sugli strumenti di ‘Resto al Sud’, una leva che finora è stata sfruttata da tanti, giovani e meno giovani, che hanno aperto grazie alle agevolazioni offerte attività in diversi comparti” ha sottolineato la consigliera delegata ai rapporti con Invitalia e allo sportello ‘Resto al Sud’, Maria Carmela Mignone.
