Oreste Vigorito dice la sua e lo fa con l’adeguata personalità. Dalla sede di Confindustria ha aperto la sua conferenza stampa per replicare alle dichiarazioni del presidente della provincia di Benevento Lombardi che nella immediatezza dell’assemblea generale di Confindustria aveva reagito alle dichiarazioni sferzanti di Vigorito rispetto alle presunte inadeguatezze della classe politica. Oreste ha articolato la sua arringa, che non avrà replicxhe almeno da parte sua, ha citato a mente ogni passaggio delle normative riguardanti il settore dell’eolico, ha detto che il piano regionale esiste e lo è dal 2020 e in tutto i suoi tre quarti d’ora di loquela ha rigettato al mittente conflitti di ineterssi, ritenuti del tutto infondati, e fatto capire con assoluta chiarezza che è il terrirtorio a dover, forse, ritenere preziosa la sua presenza visto che da lavoro a 200 persone e non certo il suo impero economico nei confronti della provincia sannita. Ma il meglio delle sue spesso colorite affermazioni e la parte più pregnante è stato in sede di risposta, perchè e gliene va dato atto Vigorito ha rispettato in modo preciso i canoni di una conferenza stampa, alla domanda posta dal collega Pietronigro.
In definitiva ha detto la sua, ha ribadito che Lombardi ha agito in modo quanto meno ambiguo, abbracciandolo per poi attaccarlo a bocce ferme, che lui ha replicato ad un intrvento inopinatamente lungo dell’inquilino della Rocca e che con Pietrelcina e con le aureole non ha nulla a che vedere. Il Vigorito di sempre, un po guascone, che non ha ben chiarito se è ancora impegnato nel settore che lo ha reso ricco oppure no. Per il resto ognuno resta della propria opinione e avanti così.
