La scuola Bosco Lucarelli sotto i riflettori nell’ultimo periodo per essere il palazzo abbandonato nella cui fatiscenza vengono praticati rituali satanici con sacrifici animali, sarà oggetto di riqualifica.
Una notizia sperata, attesa, e ora annunciata dall’Ufficio Tecnico del Comune di Benevento.
I lavori che vedranno prima la demolizione e poi la ricostruzione di una parte della grande struttura,saranno formalmente consegnati lunedì alla ditta aggiudicataria che provvederà da subito a circoscrivere l’area del cantiere.
Un passo in avanti che arriva dopo i ritardi nell’erogazione dei fondi stanziati ma non ancora liquidati dal Ministero dell’Istruzione al Comune.
Per ripristinare la struttura sono stati stanziati nell’ambito del Piano per l’Edilizia scolastica (2019) e poi con il PNRR, 8milioni928mila 247 euro.
Ma il percorso burocratico è come sempre impervio e pieno di intoppi: individuata la ditta per i lavori nel 2021, il contratto con l’Associazione Temporanea d’Impresa è stato firmato lo scorso novembre 2022 per 6 milioni 838 mila euro.
Intanto il Comune di Benevento preme l’acceleratore sulla vicenda in modo tale da sottrarre la sede eletta a tempio dei malefici, alla banda di malviventi che da tempo nella scuola del Rione Libertà celebra rituali inquietanti utilizzando poveri animali come vittime sacrificali.
La storia di violenze e uccisioni di poveri gatti ha sollevato un forte senso di indignazione per un grande numero di cittadini, che sabato scorso hanno preso parte ad ana manifestazione indetta da associazioni animaliste del territorio. Manifestazione che ha visto la partecipazione dell’amministrazione comunale che per il prossimo 16 marzo ha indetto un incontro a Palazzo Mosti, in cui si discuterà sulle possibili soluzioni per debellare questo terribile fenomeno, che in qualche modo getta fango sulla città.
Aprire il cantiere in quella scuola fantasma è un passo avanti per sottrarre almeno l’alcova ai deliquenti, ma bisogno eradicare il problema alla radice per evitare che i fatti si ripetano comunque, in altri luoghi. Se non si assicurano alla giustizia gli autori delle sevizie, gli animali saranno sempre in pericolo.
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