L’Azienda Ospedaliera paragonata ad una grande orchestra che per fare musica necessita di tutti gli elementi. L’hanno immaginata così gli otto Direttori di Dipartimento dell’ AORN San Pio che nel pomeriggio hanno tenuto una conferenza stampa congiunta per affrontare anche le “note stonate” che ruotano intorno alla realtà sanitaria punto di riferimento non solo di Benevento ma anche di altre realtà provinciali.
Una Conferenza che si è concretizzata anche in un documento sottoscritto dai dirigenti che ha avuto il sapore di un appello alla comunità, affinchè si continui a sostenere l’azienda che con tutte le figure professionali si prodiga per risolvere piccole e grandi problematiche. “Il nostro Ospedale è un’eccellenza e, come tutte le cose belle, va difeso per evitare di rimpiangerlo o di celebrarlo in maniera postuma. Abbiamo, perciò, bisogno di tutti, perché la Sanità Pubblica è un bene comune da tutelare tutti insieme” affermamo gli otto medici nella nota congiunta.
L’appello degli otto Direttori nasce dall’esigenza di portare nelle case dei cittadini la verità su quanto accade dentro e intorno all’Ospedale San Pio, troppo spesso nell’ultimo periodo bersagliato da polemiche, e disappunti che passano dalla fuga dei medici all’intasamento del Pronto Soccorso. Proprio sul Pronto Soccorso il dottor Alfonso Bencivenga ha affermato che si sta approntando un modello organizzativo per far fronte alla carenza di personale che rappresenta la principale criticità dell’ospedale. “Ci sarà l’impegno da parte di tutti i reparti per effettuare in maniera programmata i turni per coprire in maniera soddisfacente il PS”. In merito all’esodo dei medici, Bencivenga ha interpretato le scelte dei colleghi attribuendole a necessità di carattere logistico. “Si tratta perlopiù di giovani medici che preferiscono avvicinarsi alle aree di provenienza- per questo motivo secondo il Direttore -bisognerebbe intervenire sui contratti, a Benevento come nel resto d’Italia.
In conclusione per gli otto specialisti l’Ospedale va difeso da attacchi interni e da polemiche che non fanno altro che colpire l’equilibrio minando anche la credibilità di tutta la struttura.
“Invece di criticare, abbiate il coraggio di dire quali sono i punti sui quali ci sono difficoltà, sedetevi attorno ad un Tavolo come classe politica o sindacale, o come associazione e dite: Cosa possimo fare per migliorare questi punti critici? Sparare sulla Croce rossa non porta nessuna utilità, crea disaffezione per la struttura sanitaria e la gente purtroppo poi è costretta a rivolgersi ad atre strutture private” sottolinea il dott. Francesco Cocca, Direttore del Dipartimento materno-infantile.
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Questo il documento firmato dagli otto medici Direttori di Dipartimento COMUNICATO STAMPA DIRETTORI DIPARTIMENTO(2)
