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Ex dipendenti dei consorzi rifiuti, risultato storico per la CGIL

Ex dipendenti dei consorzi rifiuti, risultato storico per la CGIL

1 Marzo 2023 | by redazione Labtv
Ex dipendenti dei consorzi rifiuti, risultato storico per la CGIL
Attualità
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“Si è tenuta martedì 28 febbraio una nutrita Assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici ex dipendenti dei consorzi rifiuti BN1, BN2, BN3 presso il Salone Di Vittorio della CGIL di Via Leonardo Bianchi a Benevento, ottanta persone che almeno dieci anni orsono, hanno scelto di aderire alla lunga e faticosissima lotta per il riconoscimento del danno materiale e morale subìto dalle numerose fallimentari gestioni consortili, al fianco della CGIL”. Così la sigla sindacale in merito alla vicenda consorzi rifiuti

“Il sindacato –prosegue la note – che non ha mai, e possiamo orgogliosamente sottolinearlo, smesso di stare vicino alle loro difficoltà, al malcontento, al disagio, alla disperazione quotidiana di chi si è visto scippare un posto di lavoro, l’ unico possibile, in età matura, a causa della incapacità gestionale e decisionale di chi, dall’ oggi al domani, praticava il contrario di ciò che sosteneva: promesse, illusioni, speranze, barlumi, ciclicamente susseguiti da delusioni, sconforto, rabbia, vergogna e depressione per le incolpevoli vittime di questa cinica giostra.

La FP CGIL, la Segreteria tutta, con i suoi Segretari, anch’essi susseguitisi nel tempo, nonchè il coordinatore di comparto, non hanno smesso per un solo giorno di stare vicino a questa gente, in maniera individuale o collettiva, complessivamente consci e consapevoli della giustezza delle loro rivendicazioni – conclude la nota -. Un ringraziamento va all’ ufficio vertenziale della CGIL, nella persona dell’ Avvocato Pasquale Biondi, più volte emerso alle cronache del diritto del lavoro per le tante cause vinte a favore dei lavoratori e che, anche questa volta, incassa addirittura un giudizio favorevole dalla Corte Europea dei Diritti dell’ Uomo al risarcimento del danno che ammonta a svariate decine di migliaia di euro per lavoratore restituendo, insieme al denaro, anche quella dignità, quella speranza e la volontà di tornare ad una quotidianità in cui la serenità riprende il posto della paura, dopo ben dieci anni di isteriche e immotivate sofferenze”.

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