Clemente Mastella di nuovo nel mirino di possibili attentatori. Non è la prima volta che il sindaco di Benevento viene fatto oggetto di minacce fatto sta che siamo di fronte a qualcosa di inaccettabile. Questa volta il messaggio è arrivato via social, alla moglie sarebbe stato recapitato invece un volantino sul parabrezza dell’auto, e avrebbe una sedicente matrice anarchica su cui sta indagando la Digos. Nulla si sa del contenuto della minaccia, il latore ha provveduto subito a cancellare il post ma non avrebbe evitato che fosse intercettato; e tuttavia, resta un fatto grave, sia che abbia una connotazione politica, sia che appartenga al gesto di uno sconsiderato o di un mitomane. Mastella, che oggi era a Palazzo Mosti per presiedere una riunione operativa con i suoi più stretti collaboratori, ha fugacemente commentato il fatto
la nota stampa
“Ringrazio gli assessori e i consiglieri di maggioranza, le associazioni e le cittadine e i cittadini per la vicinanza e la solidarietà che hanno voluto dimostrare nei miei confronti. E’ stata una spiacevole vicissitudine, sulla cui matrice sono in corso le indagini del caso. Voltiamo pagina sereni, circoscrivendo l’episodio ad un contesto nazionale che innegabilmente denota elementi preoccupanti di ritorno ad un passato di cieca contrapposizione che va arginato subito e da tutti”, così il sindaco di Benevento Clemente Mastella dopo il messaggio social e il volantino a carattere intimidatorio.