Iannace: “Tumore alla mammella, c’è bisogno di più prevenzione”
Attualità
Per le donne irpine il tumore alla mammella si conferma la principale causa di morte: lo dice il quadro epidemiologico del report aziendale dell’ Asl di Avellino. E per questo quadro lancio un nuovo appello a tutte le donne di sottoporsi a controlli periodici e di prevenzione”. Così il dottore Carlo Iannace, primario della Breast Unit di Senologia dell’Ospedale Moscati di Avellino.
Ricordiamo che Iannace ha la fama di coniugare professionalità e umanità in maniera determinante per le sue pazienti. Notevole è la rete assistenziale che si è creata al suo seguito, con tante attiviste e associazioni di volontariato impegnate proprio nella divulgazione, condivisione e sensibilizzazione alla prevenzione.
“Il tumore non aspetta e non ci avvisa quando arriva… Io con il mio gruppo organizzo tutte le settimane visite senologiche gratuite in tutta la Campania – afferma Iannace – e poi c’è la Breast Unit di senologia all’ospedale Moscati di Avellino, un presidio efficace ed efficiente.
E colgo l’occasione per ringraziare tutti i miei collaboratori, medici, infermieri, volontari ecc che lavorano incessantemente. Invito dunque tutte le donne , e anche gli uomini, sin dalla giovane età ad effettuare screening oncologici non sono per la mammella ma in generale per individuare il tumore, se presente, in fase iniziale. Non abbassiamo mai la guardia… Bisogna inculcare ancora di più la cultura della prevenzione. Dobbiamo sensibilizzare tutti a volersi bene e a preservare la propria salute attraverso la prevenzione – conclude Carlo Iannace – . C’è bisogno di prevenzione, solo così potremo andare avanti”.
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