L’impianto di compostaggio di Sassinoro è come una ferita guarita male, continua a produrre disagi e fastidi.
A 5 anni dal suo insediamento, rappresenta per il territorio inteso come vasta area che abbraccia anche altri comuni, un problema irrisolto a fronte di tante polemiche, di tanti ricorsi amministrativi ma che purtroppo non hanno prodotto l’effetto sperato. La scorsa estate il sindaco di Sassinoro, Luca Apollonio e di Morcone, Luigino Ciarlo, ne denunciavano il disagio dovuto ai miasmi, probabilmente scaturiti da un funzionamento non proprio conforme dell’impianto.
A sottolineare ancora una volta la problematica è il Comitato Civico Rispetto e Tutela del Territorio” che ancora una volta attraverso le immagini di alcuni video, ne denuncia lo stato attuale. Dai tombini che ciclicamente ribollono portando in superficie acqua non propriamente limpida agli odori sgradevoli che raggiungono il vicino comune di Morcone.
Il sindaco Luigino Ciarlo non nasconde la sua preoccupazione, “Siamo in inverno con le finestre chiuse, ma i miasmi arrivano comunque nelle case, non oso immaginare come sarà la situazione in estate”.
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