A Sant’Agata De’ Goti proseguono i lavori per il recupero totale delle bare e delle urne finite nel fiume dopo il crollo di un padiglione del cimitero.Nella giornata di ieri sono stati estratti dal fiume e identificati 28 feretri che sommati a quelli recuperati negli altri giorni raggiungono il totale di 103. Inoltre sono stati estumulati 18 feretri dai loculi del blocco “Longo 1” adiacente l’ala crollata.
Stando alle ultime notizie riferite dal posto, ci sono ancora delle spoglie da recuperare, ma le operazioni risultano più complesse perchè nel crollo, alcune bare sono finite sotto i blocchi di cemento. Questa operazione quindi sta richiedendo manovre più complicate, che prevedono l’ausilio di una gru per sollevare dapprima i blocchi dei loculi e quindi estrarre le bare e le urne. Su questo fronte si stanno concentrando le operazioni di queste ultime ore, dove gli operai stanno terminando la strada che servirà da accesso ad una piattaforma in via di realizzazione, su cui verrà posizionata la gru.
Dal Comune di Sant’Agata De’Goti la richiesta alla Regione per il riconoscimento e la dichiarazione dello stato di emergenza per gli eventi meteo del 18 e 19 gennaio, a deciderlo il sindaco Riccio con una delibera di Giunta. Alla Regione Campania, il comune saticulano chiede inoltre l’assegnazione di fondi per coprire le spese relative algli interventi straordinari di questi giorni,i cui costi sono in via di quantificazione.