Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha deciso di lasciare inalterata per il 2023, rispetto al 2022, la misura della tassazione per tutti i tributi spettanti, per legge, alla Provincia per pagare servizi essenziali per la collettività tutta (si pensi ad esempio alla raccolta del percolato dalla discariche dismesse).
Restano confermate, dunque, per l’anno 2023 le aliquote:
a)- del tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente (TEFA) nella misura del 5%.
b)- dell’Imposta sulla Responsabilità Civile (RCA) derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori nella misura del 16%.
c)- dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) relativa alla compravendi di veicoli nella misura del 20%.
Con tre diversi provvedimenti deliberativi, assunti d’intesa con il Dirigente del Settore Amministrativo Finanziario Nicola Boccalone, e pubblicati all’Albo Pretorio on line della Provincia, il Presidente Lombardi ha, dunque, deciso di non applicare alcun aumento rispetto al passato a ragione della delicata congiuntura economica ed in particolare dell’elevato tasso di inflazione che da mesi ormai sta erodendo il potere di acquisto dei cittadini almeno a partire dalla guerra in Ucraina e dalle sue conseguenze sui mercati di tutto il mondo.
Lombardi ha ritenuto tali considerazioni prevalenti rispetto ad altre contrarie: com’è noto, infatti, la legge concede facoltà alle Province di procedere anche a sensibili aumenti nella tassazione nel caso dell’Imposta di trascrizione sulla compravendita degli autoveicoli.
«Non ho ritenuto essere sostenibili per i consumatori e per i cittadini sanniti ulteriori aggravi fiscali in questo momento storico che porterebbero a comprimere ulteriormente gli acquisti», ha commentato Lombardi.