In data odierna il Garante campano, Samuele Ciambriello, si è recato presso la casa Circondariale di Benevento, invitato dal Direttore del carcere, Gianfranco Marcello, perché al quarto piano della sezione AG1, alcuni detenuti si erano rifiutati di rientrare nelle rispettive stanze di pernottamento. All’uscita dal carcere, il Garante campano ha dichiarato: “Ho incontrato, in presenza del Direttore, questi detenuti ed altri della stessa sezione. Le loro dimostranze sono state mancanza di acqua calda, mancato utilizzo autonomo di lavatrici in sezione e di costi eccessivi della lavanderia attuale, e mancati trasferimenti in altre carceri campane per avvicinamento familiare. Ho comunicato loro che per il rifacimento complessivo del sistema idraulico della loro sezione, il Provveditorato campano ha stanziato un’ingente somma di danaro.
“Già oggi la Direzione comincerà lavori di somma urgenza per garantire l’accesso all’utilizzo dell’acqua calda. In riferimento al servizio di lavanderia, tra l’altro già previsto dalla circolare del D.A.P. del 18/11/2022, scriverò al Provveditore campano per porre in essere le misure necessarie affinché questo servizio sia disponibile in tutti gli istituti penitenziari della Campania. Terminati i colloqui, i detenuti hanno garantito di utilizzare una modalità pacifica e civile per esporre i problemi reali del carcere. Voglio altresì rappresentare un problema atavico che riguarda questa struttura, la mancanza di uno psichiatra a tempo pieno. L’ultimo ingresso di uno psichiatra in carcere, che conta tra l’altro un’articolazione psichiatrica ed una forte presenza di detenuti con forte disagio psichico, risale al 14/12/2022”.
Il carcere di Benevento ospita oggi 363 detenuti complessivamente, di cui 39 donne.