I distretti del cibo diventano realtà, con la Campania che vede tre progetti approvati dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, grazie al sostegno territoriale di Coldiretti. Tra questi c’è il Distretto Agroalimentare dei Vini d’Irpinia, che aggrega oltre 170 aziende vitivinicole. Dal Ministero è arrivata l’approvazione definitiva, con il via libera ai primi 14 progetti, per un valore di investimenti complessivo pari a 11,3 milioni di euro, di cui oltre 4,2 milioni di contributo in conto capitale. Buona parte delle risorse serviranno a finanziare interventi innovativi per la sostenibilità ambientale.
“Il Distretto dei Vini d’Irpinia – come ricorda Maria Tortoriello, direttrice di Coldiretti Avellino – si candida ad essere protagonista della programmazione territoriale, assumendo la capacità di costruire rete nel principale comparto produttivo della provincia. Come Coldiretti eravamo e siamo convinti che l’Irpinia abbia bisogno di uno scatto di reni nel costruire una visione del brand vino, che lo traduca non solo in un ambasciatore, ma anche in un asset strategico per tutto il sistema territoriale. Ormai i tempi sono maturi per quel salto di qualità che porti l’Irpinia ad essere un terroir di successo come le Langhe o la Val d’Orcia. Un sistema territoriale che cresce in maniera uniforme e non a macchia di leopardo.”
Il nuovo modello dei Distretti, che si aggiunge al Programma di Sviluppo Rurale, ha trovato accoglimento e sostegno da parte della Regione Campania. Il governatore Vincenzo De Luca e l’assessore all’agricoltura Nicola Caputo, infatti, hanno annunciato di essere al lavoro per reperire ulteriori risorse, accompagnando il percorso dei Distretti attraverso un cofinanziamento regionale, che dovrebbe attestarsi intorno al 10% del valore dei progetti.