Una notizia che di certo apre scenari diversi e fino ad ora difficili da supporre sul fronte dell’atavico problema della nascita di una centrale a turbogas in zona Ponte Valentino. E’ la storia della Luminosa, pericolo che sembrava scampato ma che poi è riapparso in tutta la sua possanza negli ultimi anni. Oggi una sentenza del Tar del Lazio riconosce le ragioni della Provincia e del Consorzio ASI e dichiara inammissibile il ricorso presentato dalla Società Luminosa Energia srl e dalla Società Bkw Italia spa contro l’annullamento dell’assegnazione del suolo dove sarebbe dovuto sorgere l’impianto. Si tratta di un passaggio sostanziale di straordinaria portata. Il Consorzio Asi aveva concesso il 22 luglio 2002 alla Luminosa l’intera “sub-Area” denominata “Z4” dell’agglomerato industriale ma l’impianto non era poi stato realizzato e nel frattempo, era scaduta l’efficacia decennale del piano regolatore territoriale del Consorzio ASI Benevento. Il nuovo piano urbanistico comunale (PUC) di Benevento, adottato nel 2011 dal Comune e definitivamente approvato nel 2012 dalla Provincia, attribuiva una nuova disciplina urbanistica all’area che in precedenza corrispondeva alla sub-area Z4.
Provincia ed Asi, secondo il Tar Lazio, hanno avuto ragione allorché hanno sostenuto in dibattimento che l’atto impugnato dalle Società Luminosa e Bkw «non ha natura provvedimentale lesiva della situazione giuridica della ricorrente, con conseguente inammissibilità del gravame». Staremo a vedere ora come reagirà Luminiosa ma loa sentenza del Tar Lazio segna comunque un tassello forse decisivo in questa storia infinita che va avanti da più di dieci anni