Da Goethe e Mary Shelley, il viaggio culturale ha rappresentato il percorso che i giovani dell’alta aristocrazia europea compivano per arricchire la propria conoscenza, confrontarsi con altre tradizioni e perfezionare il proprio sapere.
Oggi per fortuna, attraverso il programma Erasmus che consente ai giovani europei di vivere un’esperienza di studio all’estero, il viaggio culturale diventa realizzabile. ֤É con questa idea di “cultura accessibile” che l’Istituto Rampone ha concluso la prima esperienza di mobilità in Italia di un progetto ambizioso e premiato con il primo posto in Europa. Il progetto “S.M.A.R.T. school” ideato e presentato dal prof. Amedeo Lepore, docente di informatica presso il nostro Istituto, ha avuto come partner due Istituti Superiori, uno bulgaro e l’altro turco.
Dal giorno 21 al 25 del mese di novembre, l’istituto Rampone ha accolto i suoi partner, colleghi e studenti, per iniziare quel processo di disseminazione e condivisione del sapere che anima l’Erasmus. I due gruppi di studenti sono stati accolti calorosamente dalle famiglie degli studenti italiani e ciò ha permesso l’interazione, lo scambio e l’arricchimento umano e culturale che il progetto si prefigge.
Presso l’Istituto Rampone gli studenti turchi e bulgari hanno potuto assistere ad una lezione del prof. Lepore che ha illustrato i suoi lavori, le app e i device creati da lui e dai i suoi studenti, mettendo a disposizione di tutti il suo know-how. Il prof. Lepore è stato affiancato in questo percorso da un gruppo di colleghi che ha lavorato sul progetto nelle sue varie fasi. Oltre al prof. Lepore, referente Erasmus per il Rampone, hanno collaborato alle attività la prof.ssa Cecoro, docente di matematica, le prof.sse Angela Zollo, Elena del Gaizo, Vittoria Liucci e Angela Mercaldo, docenti di Inglese e la prof.ssa Mirella Pallotta, docente di scienze. Non poteva mancare la visita ai musei Arcos e relativa sezione Egizia e la giornata al sito archeologico di Pompei.
A conclusione la cerimonia per la consegna degli attestati di frequenza rilasciati ai docenti e agli studenti, con la presenza del nostro D.S. Prof. Nazzareno Miele che ci ha poi accompagnato in una visita a Pietrelcina, paese natale di S. Pio. Descrivere un’esperienza così intensa ed emozionante per tutti non è facile, ma noi ci affidiamo alle parole di alcuni studenti, che sono la testimonianza più genuina ed autentica della nostra bellissima avventura.
Francesca “Una delle esperienze più belle della mia vita…. Grazie ai docenti e al nostro dirigente per averci dato la possibilità di ampliare i nostri orizzonti, preparandoci alle esperienze future”.
Carmen “Felicissima di questa esperienze! L’Erasmus mi ha regalato tanto anche se all’inizio avevo paura di non essere all’altezza. Tutti i miei timori però sono svaniti perché, con il supporto dei miei amici e dei miei prof., ho affrontato questa “sfida” con entusiasmo e gioia.” Studentessa turca, Emir Su “Visitare l’Italia é sempre stato il mio sogno è ho potuto realizzarlo attraverso il progetto Erasmus. Amo il vostro Paese, la vostra gente e in particolare la vostra scuola”.