Dopo un estate rovente, non solo dal punto di vista climatico, nell’azienda ospedaliera San Pio di Benevento la direzione generale prova a mettere a posto i pezzi di un puzzle che più volte ha rischiato di andare in frantumi. Il timore di perdere il riconoscimento di Dea di II livello ha tenuto con il fiato sospeso la comunità, ma fortuntamente questa opzione sembra essere stata scongiurata.
Un clima non semplice da gestire per la manager Morgante, che ha ricevuto il testimone da Ferrante proprio nei giorni più difficili dell’emergenza, tra pronto soccorso affollato e la carenza di personale sanitario. La nuova diggi, nelle scorse settimane, ha reso pubblico un piano di reclutamento che prevede assunzioni, immissioni in servizio e stabilizzazioni, oltre la riapertura di reparti come ad esempio Neurochirurgia e Neurologia che a breve torneranno ad essere operativi.
Ad ogni modo il percorso per un ospedale efficiente a 360 gradi è ancora lungo, ma stando alle parole della stessa Morgante si sta lavorando per raggiungere questo obiettivo: ” Per quanto riguarda il Pronto soccorso le difficoltà ci sono, cosi come per il reparto di Anestesia e Rianimazione. Abbiamo messo in servizio una 50ina di persone, altrettante a ridosso dell’inizio del 2023. E’ da sottolineare che tutto il personale sta facendo un lavoro di eccellenza perchè credono nell’operato che stiamo facendo”
le dichiarazioni nel servizio che segue