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Tetracloroetilene, mezza città senza acqua potabile . Si indaga sull’origine

Tetracloroetilene, mezza città senza acqua potabile . Si indaga sull’origine

18 Novembre 2022 | by Maresa Calzone
Tetracloroetilene, mezza città senza acqua potabile . Si indaga sull’origine
Attualità
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Da ieri sera su Benevento pende nuovamente la spada di Damocle del “Tetracloroetilene” se ne riparla dopo la diramazione della nota dall’Asl sannita, secondo cui il campionamento di acqua effettuato nella giornata ieri, presso il Pozzo di Pezzapiana, presentava il superamento dei limiti previsti per il parametro del tetracloroetilene, “arrivato a superare 20 volte la soglia di tolleranza”(così come affermato da Altrabenevento).

Il sindaco Mastella ha provveduto immediatamente ad emanare una ordinanza di divieto dell’utilizzo dell’acqua a scopo potabile in alcune zone della città e ha incaricato la GESESA di rifornire attraverso autobotti i cittadini residenti nelle zone colpite e gli ospedali. Inoltre, la GESESA ha tempestivamente interrotto l’immissione delle acque derivate dal pozzo indagato nella rete di distribuzione cittadina. Il problema della contaminazione da Tetracloroetilene ha paralizzato dal punto di vista idrico mezza città e alcune contrade, l’acqua non può essere bevuta e nemmeno utilizzata per cuocere alimenti, ma il sindaco Mastella rassicura sul lavoro che si sta facendo per riportare alla normalità la situazione, e aggiunge: “L’acqua che i cittadini hanno bevuto in questi anni era assolutamente potabile e senza alcun problema di natura sanitaria tant’è vero che coloro che, attraverso campionamenti periodici, stabiliscono se l’acqua rientra nei parametri di legge, e cioè l’Asl e l’Arpac, non hanno mai comunicato al Comune che l’acqua non era potabile.

Addirittura, quando c’è stato un momento di incertezza, abbiamo persino temporaneamente chiuso in via precauzionale il pozzo in questione proprio per tutelare al massimo la salute dei cittadini”. Intanto Gesesa, Asl, Arpac e Comune lavorano affinché il problema rientri quanto prima. “Credo che nella giornata di oggi avremo notizie più certe circa l’origine del problema, ma ci tengo a sottolineare che l’acqua fino a questo momento utilizzata dai cittadini è stata sempre controllata. Stiamo procedendo ai prelievi in contraddittorio in modo tale che poi abbiamo una base statistica e attendibile per capire realmente come stanno le cose ” ha affermato Salvatore Rubbo, Amministratore delegato Gesesa. “Noi siamo attenti e abbiamo avuto massima collaborazione con il Comune, le operazioni di controllo sulle acque sono quotidiane” ha spiegato il Dg dell’Asl Gennaro Volpe.

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