Da ieri sera su Benevento pende nuovamente la spada di Damocle del “Tetracloroetilene” se ne è riparlato dopo la diramazione della nota dall’Asl, secondo cui, dal campionamento di acqua effettuato presso il Pozzo di Pezzapiana, emerge il superamento dei limiti previsti per il parametro del tetracloroetilene. Il sindaco Mastella ha provveduto immediatamente ad emanare una ordinanza di divieto dell’utilizzo dell’acqua a scopo potabile in alcune zone della città e ha incaricato la GESESA di rifornire attraverso autobotti i cittadini residenti nelle zone colpite e gli ospedali.
Intanto dopo una giornata intensa sotto il profilo delle indagini e dei prelievi,su richiesta del Sindaco di Benevento Mastella, nel pomeriggio si è tenuta una riunione in Prefettura per la risoluzione della problematica. All’incontro presso il palazzo di Governo sono intervenuti anche i responsabili dell’ASL BN, dell’ ARPAC, della GESESA e di ARTEA Srl.
Dopo ampia valutazione e, preso atto dei primi risultati dei controlli sull’acqua, comunicati dall’ARPAC e degli ulteriori risultati comunicati da GESESA, sempre conformi ai limiti di legge in coerenza con quelli dei giorni scorsi, si è deciso che i pozzi di Pezzapiana possono essere riattivati pur lasciando a titolo precauzionale, l’ordinanza del Sindaco che non prevede l’uso dell’acqua a scopo potabile. Intanto Mastella ha invitato gli organi preposti a continuare nell’attività congiunta di controllo e per domani mattina alle 9.00 è in programma una riunione a Palazzo Mosti a cui prenderà parte anche il vicepresidente Fulvio Bonavitacola.