La Chiesa e l’istituto del matrimonio. Al Centro La Pace una mattinata di approfondimenti organizzata dal Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano col supporto della Curia di Benevento tutta incentrata su “giovani, matrimonio e famiglie”. Nessuna palizzata ideologica e dogmatica rispetto alla complessità dei problemi come crisi del matrimonio, legami familiari e sostanziale liquidità, sia dei sentimenti intesi come approccio alla vita di coppia, sia come fragilità nei confronti dei dettami religiosi ovviamenmte per i cattolici che si definiscono praticanti.
Ma si commetterebbe un errore madornale se si considerasse la riunione come qualcosa di riservato al mondo cattolico. Le questioni sollevate vanno molto al di là degli orientamenti prettamente confessionali e finiscono per coinvolgere il discorso generale sulla società attuale, le sue deformazioni, la sua estemporaneità, la sua volublità. Da qualsivoglia angolazione si guardi alla problematica, lo spirito della lunga giornata di riflessioni mira ad aprire uno spaccato ecumenico che possa aiutare a comprendere la complessità del presente storico. Tre le parole chiave che emergono dal confronto e che Monsignor Accrocca ha bene sottolineato nelle conclusioni.
l’intervista nel servizio che segue
