Il diluvio di polemiche che è sorto attorno alla questione dell’acqua pubblica. Il Consiglio “dei Trenta” che compone il distretto idrico sannita e che si è insediato il 25 ottobre in un diluvio di polemiche, ha sostanzialmente ratificato che la gestione del neonato distretto deb ba essere a compartecipazione èpubblico-privata: 51% al pubblico, 49 al privato con modalità percentuali anche ridotte in riferimento al privato. Per i sistenitori dell’acqua pubblica è l’anticamera della consegna ai privati del bene più prezioso che esista e che nei prossimi anni diventerà anche terribilmente strategico e ovviamente fonte di enorme business. A Baselice il sindaco Ferella ha aperto il dibattito, per ora assente a Benevento come fa notare Gabriele Corona, convocando anche altri sindaci, Facchino di Fragneto Monforte, Marrone di Fragneto l’Abbate, Manganiello di San Nazzaro, e ha annunciato, con il loro sostegno, l’avvio di una serie di ricorsi avverso alle delibere del distretto sannita dell’Eic e del suo Comitato Esecutivo.
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