Assoprovider torna a Roma dopo la puntata bergamasca dell’aprile scorso e quella palermitana di settembre. A Roma Eventi, nel complesso della gesuita Pontificia Università Gregoriana, una volta Collegio Romano, in Piazza della Pilotta, la due giorni di lavori di APRO 2022, in ordine di tempo la nona convention dell’associazione che assomma i piccoli e medi provider italiani. Una edizione particolarmente importante perchè ha costituito un vero e proprio record di presenze, poco sopra le 200, per una realtà che nel giro di pochi anni ha di molto allargato i propri orizzonti, anche da un punto di vista meramente legato al business, ma in misura preponderante nei confronti delle problematiche che da sempre sono prioritarie nella vita di Assoprovider: il digital divide, ancora da debellare, e la prossimità nei riguardi degli utilizzatori finali della banda larga. Una giornata densa di interventi, uno scambio di opinioni e di informazioni da tutti ritenuto molto proficuo e che ora l’associazione rilancia in direzione del nuovo Governo, assente in questa occasione ma si spera presente in futuro; a partire da Napoli 2023, un ritorno alle origini, dalla città partenopea partirono le operazioni nell’estate del 2017, dove dovrebbe tenersi il primo appuntamento dell’anno prossimo. Soddisfatto Dino Bortolotto, riconfermato presidente di Assoprovider al termine del Consiglio direttivo che ha anche sancito l’ingresso di due nuovi consiglieri.
