Al tour parteciperanno: il sindaco, Clemente Mastella; il vicesindaco con delega all’Attuazione del Pics, Francesco De Pierro; il presidente della Commissione per l’Attuazione del Pics, Luca De Lipsis; il dirigente del Settore Urbanistica e Lavori Pubblici, Antonio Iadicicco.
Il progetto vuole rafforzare, attraverso una nuova illuminazione, l’immagine della città di Benevento valorizzandone l’impianto urbanistico, le architetture, i monumenti. Con l’intervento, dell’importo di 1,4 milioni di euro, sarà possibile restituire, rigenerandoli, più luoghi di aggregazione alla comunità; valorizzando e rendendo maggiormente sicuri vicoli, slarghi e piazze con un contributo forte e importante alla sostenibilità in termini di risparmio energetico e alla tecnologia.
Il disegno dei lampioni installati lungo via Traiano prende spunto dalla leggenda delle streghe. Il palo si compone di due elementi: il cappello, in metallo, presenta una forma conica e include al suo interno il corpo illuminante, che scompare formalmente dalla vista. E poi la scopa che è diventata la base a forma tronco-conica con una serie di aste in ottone dorato che la decorano.
Gli spazi inclusi nel progetto sono: corso Garibaldi, corso Dante, viale San Lorenzo, collegamento al ponte Leproso, via Ursus, via Appio Claudio, via Appia Antica, piazza IV Novembre, giardinetti Arcos, piazza Matteotti, piazza Federico Torre, piazza Roma, via Traiano.
Attualmente lungo tutto il tratto della ‘Via Magistrale’ sono presenti una quantità di corpi illuminanti tecnici e fari ad incasso, tutti di forme e tipologie differenti, per dare luce a slarghi, piazze e monumenti. Il progetto ne prevede la sostituzione con altri di nuova concezione, equipaggiati con sorgenti led, con una unica temperatura di colore, dal design semplice, in armonia con la pubblica illuminazione e l’architettura. I proiettori presenti davanti ai negozi, che alterano il decoro urbano e l’illuminazione generale, saranno rimossi lasciando alle vetrine il compito di attrarre l’attenzione dei passanti.
In definitiva, il comune denominatore dell’intervento è di restituire un carattere unitario non solo alla ‘via Magistrale’ ma anche a tutti i vicoli che conducono al centro storico, alle piazze e agli slarghi connessi per allargare la volontà di passeggio nelle ore serali ed incentivare il commercio e la ristorazione.