Il Progetto, definito dalla Regione Campania nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione, è realizzato dall’Asl Benevento con un gruppo di lavoro costituito da varie professionalità al fine di incidere sulla salute globale delle persone, delle famiglie e della società a partire dai luoghi di lavoro.
Si mira a ridurre l’incidenza delle malattie correlate a comportamenti a rischio, a diminuire le complicanze delle patologie croniche, a ridurre le forme di disagio psicosociale e di stress da lavoro correlato, tramite interventi programmati che riguardano vari aspetti della vita.
“Come Azienda che eroga Salute sul territorio sentiamo il dovere di investire molto sulla prevenzione e sulla promozione di stili di vita sani – dichiara il direttore generale dell’Asl, Gennaro Volpe – in particolare, attraverso lo sviluppo di buone pratiche nelle Aziende del territorio. Ad oggi abbiamo sperimentato con grandi risultati il modello di lavoro fatto di reti ed interconnessioni tra diversi portatori di interesse: Comuni, Aziende, Associazioni, Scuole, ecc, con risultati brillanti anche nella lotta alla pandemia. Questo nuovo Progetto, sono certo, troverà terreno fertile grazie al rapporto consolidato con le Associazioni di categoria e con le Imprese che aderiranno con entusiasmo”.
Il Programma può essere condotto in qualsiasi tipo di Azienda, di ogni dimensione, che opera sia nel settore pubblico sia in quello privato, in ambito produttivo o nel campo dei servizi. Occorrerà aderire attraverso la compilazione di un modello da inviare al Direttore Generale dell’Asl che provvederà a prendere in carico la richiesta per declinarla in un programma operativo di interventi ed azioni a seconda delle differenti esigenze e settori produttivi.
“Si tratta di favorire comportamenti orientati al benessere psico-fisico – conclude il dg dell’Asl – in armonia con il concetto di prevenzione primaria attraverso l’adozione di stili di vita adeguati, che oltre ad essere adottati dai lavoratori, potranno essere trasferiti nelle famiglie ed in tutti i contesti sociali.”