La 24esima edizione della classifica sulla Qualità della Vita non sorride alle province di Avellino e Benevento, ma più in generale alla Campania che non riesce ad occupare posizioni di rilievo nel report realizzato da “Italia Oggi” con L’Università La Sapienza di Roma e in collaborazione con “Cattolica Assicurazioni”.
Il Sannio scivola dal 79esimo posto dello scorso anno all’82esimo del 2022, perdendo cosi tre posizioni. Fa peggio l’Irpinia che di posti ne perde 7 e passa dalla 76esima all’83esima posizione.
Nonostante le brutte performance le due province sono in testa alla classifica regionale. Dopo Benevento e Avellino troviamo la provincia di Salerno in 86esima posizione, Caserta è 92esima e infine Napoli 104esima. Le prime tre realtà territoriali rientrano nel gruppo 3, dove la qualità della vita è considerata scarsa, gruppo 4 e insufficiente invece per le restanti due.
Entrando nel dettaglio, e quindi analizzando la situazione attraverso le 9 dimensioni che compongono la classifica generale, per la provincia di Benevento si registrano buone performance nelle voci Reati e Sicurezzaq e Sistema Salute. Nel primo caso, addirittura il Sannio è secondo a livello nazionale. Resta buona anche la dotazione di servizi sanitari offerti dal territorio. Poi ci sono una serie di categorie da considerare negative. Su tutti le tematiche ambientali dove si assiste ad un crollo di ben 29 posizioni. Emblematiche, invece, le ultime due: affari e lavoro e reddito e ricchezza, segno di una svolta dal punto di vista economico che non è ancora arrivata.
La situazione ad Avellino. In un solo caso l’Irpinia è nelle prime dieci posizioni: 8va nel Sistema Salute, confermando cosi il miglioramento già avvenuto 2021. In calo, ma sempre buonp l’aspetto della Sicurezza Sociale. Gli ultimi episodi di cronaca influiscono invece sulla dimensione dei reati e sicurezza personale che, però, secondo il report resta accettabile. Restano insufficient anche in Irpinia i valori legati al reddito e al lavoro, ma la performance più negativa in assoluto si registra nella voce Ambiente: un crollo di ben 61 posizioni: dal 39esimo al 100esimo posto.
A livello nazionale Trento è in testa per qualità della vita, grazie agli eccellenti piazzamenti conquistati in quasi tutti gli ambiti considerati: otto su nove. Lo studio evidenzia una netta spaccatura tra Centro-Nord, da un lato, Sud e Isole, dall’altro: nessuna provincia meridionale o insulare, infatti, è nel gruppo delle 32 di testa.