Quel tavolino imbandito all’ombra del campanile di Santa Sofia. La foto di quegli sconosciuti commensali ha fatto il giro del web restituendo in toto una sensazione doi smarrimento e al contempo di amara constatazione di quanto a poco valgono le regole e il rispetto di luoghi sacri per la cultura e il prestigio della città. Al netto delle responsabilità, che spetta alle competenti autorità stabilire, quello dei quattro che mangiano in piena buffer zone ripropone il tema dei controlli e della sostanziale strafottenza nei confronti di un minimo di decenza che finisce per coinvolgere il grado di scarsa sensibilità che si percepisce da episodi del genere. C’è di peggio, senza dubbio, ma sarebbe imprudente non sottolioneare come da qiuesti compoprtamenti possa scaturire dell’altro. Insorge il comitato centro storico che ha diffuso la foto. Luigi Marino choiama in causa l’Amministrazione cittadina e il sindaco Mastella in modo particolare
Ammionistrazione che non ci sta a passare per quello che non ritiene d’essere. Il vicesindaco De Pierro stigmatizza la situazione senza infingimenti ma ricaccia al mittente quello che ritiene essere solo accanimento demagogico da parte di chi nonm perde occasione pèer attaccare il Comune