Si è tenuto in mattinata un proficuo confronto fra i membri in carica della Giunta Esecutiva della Consulta Provinciale degli Studenti di Benevento – Fausto Desiderio e Silvia Cusano (Liceo Scientifico “G. Rummo”), Rosa Schipani (Liceo Statale “G.Guacci”) e Angelo Maiorano (IIS “Telesi@”) – e la dott.ssa Mirella Scala, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Benevento, sul tema della “settimana corta”. La Consulta ha espresso tutte le proprie perplessità in merito, sottolineando la molteplicità dei problemi relativi a questa eventuale tipologia di organizzazione dell’orario, specialmente di carattere didattico e logistico.
Sul piano della didattica, come più volte ribadito nelle scorse settimane, non è ammissibile un ulteriore stravolgimento ed impoverimento della qualità didattica. Lo scenario derivante dall’implementazione della settimana corta sarebbe disastroso, in termini di concentrazione, interazione fra docenti e studenti e possibilità di approfondimento. Ne risentirebbe in modo ugualmente pesante il tempo libero degli studenti – moltissimi dei quali pendolari – che avrebbero meno tempo per studiare e approfondire gli argomenti a casa, paradossalmente dovendo rispondere a un carico maggiore di compiti, ed essendo quindi obbligati a trascurare la vita sociale, lo sport e altri tipi di impegni.
La dirigente Scala ha condiviso in toto le preoccupazioni degli studenti della Consulta, sottolineando di aver ribadito in più sedi, con gli enti locali, come ogni decisione riguardante la settimana corta debba esser presa con la consapevolezza di star danneggiando la qualità della didattica.
Il confronto si è poi spostato sul nodo dei trasporti, senza l’adeguamento dei quali è chiaramente impensabile qualsiasi tipo di modifica all’assetto organizzativo degli istituti. “O tutti dentro, o tutti fuori”, questa è la linea di buon senso necessaria – ma disattesa nelle scorse settimane di confronti fra dirigenti ed enti locali – per richiedere una rimodulazione degli orari delle corse, dovendo le ditte tener necessariamente conto di un’utenza proveniente da molti istituti diversi.
Con il mese di novembre alle porte e l’anno scolastico già abbondantemente avviato, ed avendo inoltre constatato l’incompatibilità delle posizioni degli istituti superiori in merito alla questione, la Consulta e la dirigente Scala hanno convenuto sull’ormai palese impossibilità di introdurre la tanto dibattuta settimana corta. L’auspicio comune è che, in ogni caso, non si sprechi l’opportunità per intensificare i lavori sull’annosa criticità dei trasporti, che caratterizza in negativo la provincia di Benevento da sempre.