Il Sannio si conferma il territorio più virtuoso della Campania relativamente alla percentuale di raccolta differenziata. A dirlo è il report annuale dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti per l’anno 2021. Il monitoraggio premia sia la provincia ma anche l’ATO, l’ambito territoriale ottimale che comprende i 78 comuni sanniti e l’irpina Rotondi. L’ ATO Benevento, infatti, si posiziona al primo posto tra i setti ATO che costituisco la Campania con una percentuale di raccolta differenziata del 72,82% nel 2021. Nonostante il decremento di popolazione (in un anno persi 5.865 residenti) si registra una lieve flessione di 0,69 punti percentuali.
Tale dato colloca l’ ATO Benevento al primo posto tra i sette ATO campani, con un dato superiore di oltre sette punti percentuali rispetto alla performance fatta registrare dall’ATO Salerno (65,55 %), di oltre n ove punti percentuali rispetto a quella all’ATO Avellino (63,78 %) e di 18 punti superiore rispetto alla media regionale (54,68 %). Le performance positive riguardano la stragrande maggioranza dei comuni costituenti l’ambito: infatti solo 8 comuni su 79 non raggiungono il 65 % di RD, presentando comunque percentuali non inferiori al 55 %.
Anche per quanto attiene il tasso di riciclaggio (indicatore della quantità di materiali effettivamente avviati a riciclaggio) l’ATO Benevento si pone al primo posto in Campania, con il 52,95 %, confermando sostanzialmente il dato dell’anno 2020. La produzione media pro capite annua in seno all’ambito fa registrare un valore pari a 372 Kg per abitante, notevolmente inferiore alla media degli altri ATO ed alla media regionale (475 Kg/ab/anno), analoga solo a quella dell’ambito irpino (379 Kg/ab/anno) avente caratteristiche territoriali analoghe all’ATO sannita.
Questi dati sono confermati anche nei confini provinciali. Il Sannio, infatti, conferma la leadership con il 72,77% di raccolta differenziata. Segue la provincia di Salerno, poi l’Irpinia , Caserta e infine Napoli. Tali risultati – sottolinea il presidente dell’ATO Benevento Pasquale Iacovella – non può che rappresentare uno stimolo ulteriore per l’ATO Rifiuti Benevento a procedere con il massimo impegno verso la razionalizzazione del ciclo di gestione itegrata dei rifiuti urbani al fine di rendere sempre più efficiente e performante il servizio reso all’utenza ma principalmente di ridurre in modo cosistente i costi gestionali posti a carico delle popolazioni amministrate
Diversa la situazione quando si riduce il raggio d’azione, ossia a livello cittadino. In questo caso è Avellino a guidare la classifica tra i cinque capoluoghi grazie a 68,08% di raccolta differenziata raggiunta nel 2021. Rispetto all’anno precedente, però, si registra un calo di due punti percentuali. Cresce, seppur leggermente, Benevento al 66,80%. Le due cittadine dell’entroterra sono le uniche a superare il target minimo del 65% prevista dalla legge.
Spulciando tra i 118 comuni irpini, sorprende (ma non più di tanto) Domicella con il 99,99% di raccolta differenziata. Sul podio virtuale troviamo Avella (87,04%) e Montefusco (86,48%) mentre nelle retrovie ci sono Petruro Irpino (37,43%), Vallata (37,10%) e Morra de Santics (35,33%). Nel Sannio primeggia Durazzano (90,01%) seguita da Cautano (86,84%) e Forchia (86,45%). Molti i comuni dove il dato non è stato certificato mentre in fondo alla classifica troviamo Castelpoto, San Nicola Manfredi e San Lupo