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Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, Morgante: “Per il 2023 si segue l’indirizzo già tracciato”. Ianniello: “No ospedali doppioni”

Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, Morgante: “Per il 2023 si segue l’indirizzo già tracciato”. Ianniello: “No ospedali doppioni”

20 Ottobre 2022 | by redazione Labtv
Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, Morgante: “Per il 2023 si segue l’indirizzo già tracciato”. Ianniello: “No ospedali doppioni”
Attualità
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Continua a tenere banco la questione legata al futuro del Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, presidio ospedaliero del “San Pio” di Sant’Agata de’ Goti. Ad innescare la miccia delle polemiche le dichiarazioni del Movimento Civico per l’ospedale che da anni chiede l’attuazione del decreto 41/2019 e non solo limitatamente ai reparti di Riabilitazione e lungodegenza cosi come previsto dalla relazione della diggi Morgante. La direttrice del “San Pio”, dal canto suo, ribadice che almeno per il prossimo anno il piano ospedaliero del nosocomio santagatese prevederà una serie di servizi già attivi, tra cui la convenzione con il Pascale per la skin cancer unità.  il pronto soccorso , oltre l’implementazione dei posti letto dedicati a riabilitazione e lungodegenza : “Ricordo che oggi l’ospedale di Sant’Agata de’ Goti offre già una serie di servizi – spiega la Morgante – abbiamo sottoscritto la convenzione con il Pascale e c’è ancora il Pronto Soccorso. Abbiamo aggiunto altri servizi nel rispetto del decreto 41 che prevede 25 posti letto per riabilitazione e 26 per la lungodegenza. Nel 2023  – aggiunge – riferemo un’altra programmazione in base a quelle che sono le condizioni e decideremo cosa aggiungere nel 2024. Non si può immaginare di poter dare tutto e subito. Prevedendo questi due nuovi reparti andremo ad implementare un servizio nel rispetto del piano del piano dei fabbisogno previsto per la provincia di Benevento”.

Sulla vicenda da registrare anche l’intervento del presidente dell’Ordine dei Medici di Benevento Giovanni Pietro Ianniello. Secondo il numero uno dei camici bianchi sanniti occorre diversificare i servizi dei due presidi. “No ad ospedali fotocopia” sentenzia Ianniello che aggiunge: “La priorità è decidere cosa fare dei due presidi, le proposte dei politici sono fuori dal mondo, non è possibile fare un nuovo Dea di II livello, un mini Dea di II livello a Sant’Agata  non è possibile La dottoressa Morgante ha le idee chiare, i cittadini no. I cittadini non possono pretendere che si faccia assistenza di un Dea di II livello. Non  è fattibile, o meglio è fattibile  se ci sono risorse ma al momento non ci sono.  E’ bene avere un livello assistenza medio che può essere garantito che andare alla ricerca di un’eccellenza che non può essere garantita.

Intanto a due mesi dall’insedimaneto prosegue il lavoro della Morgante per rilanciare la sanità ospedaliera sannita: “L‘obiettivo è aggiugnere posti letto e assumere personale”.

le dichiarazioni nel video che segue

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