Il fascino del circo non è in discussione ma lo è e molto la presenza di animali esotici e non esotici che se un tempo potevano costituire motivo di curiosità e di stupore, ora rapporesentano la quintessenza intollerabile dello sfruttamento e della violenza arrecata alla loro dignità. Ovviamente le grandi famiglie circensi la pensano assai diversamente ma è innegabile che nella coscienza e nel senitire d’oggi la presenza degli animali è avvertita come una offesa intollerabile così come il movimento di opinione in Spagna e nei paesi ispanofoni in relazione alla corrida va proprio in questa direzione. Un circo senza animali ma con tutti i crismi che lo hanno reso irresistibile a generazioni intere. Ed è questo il senso della sollecitazione prodotta da una larga schiera di associazioni, LAV, WWF Sannio, LIPU – sezione di Benevento, Movimento Animalista, CADAPA Campania, Civico 22, Lega Nazionale per la Difesa del Cane – sezione di Benevento, Europa Verde, Medici Internazionali LIMAV, Animal Pride Defending, Gasb Arcobaleno, Lerka Minerka, Associazione Vegani Internazionale, Accademia delle Opere e World Animals Love, che stamattina hanno incontrato a Palazzo Mosti il sindaco di Benevento Mastella e consegnato nelle sue mani una proposta di regolamento che renda più stringente l’attività circense sul territorio cittadino.
Il sindaco ha preso atto delle tesi esposte dai rappresentanti delle associazioni, e ha assicurato che l’Amministrazione provvederà ad effettuare un’attenta valutazione circa la fattibilità delle proposte presentate. Yuri Di Gioia coordinatore della petizione