Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avellino,
rilevato che il Sindaco di Avellino con comunicazione, indirizzata ai componenti della conferenza permanente e al Presidente del Tribunale, e da questi inoltrata al Coa, rappresentava, tra l’altro, che “al fine di programmare la delocalizzazione degli uffici del giudice di pace, dall’attuale immobile situato in via Mancini alla struttura ubicata in via F. Tedesco, con la presente si trasmettono le planimetrie di Palazzo De Peruta e del Convento di San Generoso”;
che dal tenore di detta comunicazione si evince, che il Sindaco ha già assunto la decisione circa il trasferimento dei predetti uffici presso la struttura sita alla Via Tedesco, ex convento di San Generoso;
che però, in data 27 settembre 2022 il Sindaco aveva preso parte alla seduta del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Avellino al fine di affrontare il preoccupante tema dell’edilizia giudiziaria; nel corso di detta seduta gli veniva rappresentata la primaria ed ineludibile esigenza di individuare un’area dove realizzare la nuova sede degli uffici giudiziari della ”cittadella Giudiziaria” e, nelle more, veniva sollecitata la individuazione di un astruttura che potesse ospitare la totalità degli uffici giudiziari;
che dal verbale della ricordata seduta consiliare risutava chiaro che il Sindaco, su istanza dei consiglieri presenti, si impegnava a far pervenire uno studio di fattibilità per il trasferimento di tutti gli uffici giudiziari (Tribunale, Giudice di Pace, Sezione Lavoro, Uffici Unep);
Considerato
che dalla comunicazione richiamata in premessa il Sindaco ha disatteso le esigenze dell’avvocatura mostrando totale indifferenza verso la stessa laddove ha manifestato la propria decisione di trasferire gli uffici del giudice di pace presso il convento di San Generoso, ubicato a notevole distanza dalla sede del Tribunale oltre che dagli altri uffici, anch’essi già dislocati in altre sedi, rendendo oltremodo gravoso l’esercizio della professione, soprattutto in presenza di impegni concomitanti.
Per tale ragione questo Consiglio manifesta il proprio totale dissenso rispetto alla paventata dislocazione degli Uffici del Giudice di Pace di Avellino presso la sede dell’ex Convento di San Generoso, preannunciando l’adozione di una formale e ferma protesta, manifestando al contempo la propria disponibilità a riprendere un dialogo ed un confronto, nel rispetto delle reciproche prerogative ed esigenze, volto alla ricerca di una soluzione che sia rispettosa delle legittime istanze dell’avvocatura ma ancor prima della collettività.