breaking news

Incidenti mortali sulle strade: 2021 anno da dimenticare

Incidenti mortali sulle strade: 2021 anno da dimenticare

14 Ottobre 2022 | by redazione Labtv
Incidenti mortali sulle strade: 2021 anno da dimenticare
Attualità
0

Il 2021 è stato un anno da dimenticare per la sicurezza stradale. Secondo gli ultimi dati ACI-Istat, infatti, in Campania, sono aumentati sia gli incidenti che le loro conseguenze. In particolare, lo scorso anno, nella nostra regione si sono verificati 9.014 sinistri stradali (+27,2% rispetto al 2020) che hanno provocato 214 decessi (+21,6%) e 12.833 feriti (+28,9%).  Un trend sostanzialmente in linea col dato nazionale dove questi parametri risultano in aumento, rispettivamente, del 28,4, del 20,0 e del 28,6 per cento. Il costo sociale dell’incidentalità nella nostra regione (calcolato sui parametri del 2010 in attesa degli aggiornamenti del MIMS) è di 963 milioni di euro all’anno, pari a 172 euro per abitante.

La provincia di Caserta è quella dove si è osservato il più elevato aumento di incidenti (+34,5%), mentre quelle di Salerno e Benevento svettano per l’incremento, rispettivamente, dei
decessi (+61,3%) e dei feriti (35,4%). Avellino e Napoli sono, invece, le province con gli aumenti della mortalità più contenuti: rispettivamente +9,1 e +9,9 per cento. Luglio è il mese più critico dell’anno, quello cioè in cui si registrano più incidenti (1.011), morti (28) e feriti (1.489). Invece, spostando l’attenzione sulla settimana, il venerdì risulta il giorno a più elevata concentrazione di sinistri (1.443) e di infortunati (2.007), mentre sabato e domenica spiccano per numero di decessi (36).

“Come volevasi dimostrare, il ritorno alla normalità dopo i lockdown del 2020 ha riportato il fenomeno della sinistrosità a dimensioni più reali, commenta il Presidente dell’ACI Campania,
Antonio Coppola. Era inevitabile, infatti, che dopo la scontata diminuzione degli incidenti con le loro conseguenze di due anni fa, dovuta alla notevole contrazione della mobilità sul territorio quale effetto delle misure restrittive anti-covd, saremmo andati incontro nel 2021 ad un’inversione di tendenza. Tuttavia, se raffrontati con il 2019, ovvero l’anno pre-covid, i dati del 2021 rivelano una confortante e generale diminuzione, con l’eccezione del Comune di Napoli in cui i decessi risultano in aumento addirittura del 45,5%. Evidentemente nel capoluogo di regione urgono interventi improcrastinabili a livello di infrastrutture e di segnaletica, incisive attività di formazione e sensibilizzazione degli utenti della strada, nonché assidui controlli su strada e maggior efficacia nella riscossione delle sanzioni i cui proventi, nella misura di almeno il 50%, vanno poi spesi per migliorare la circolazione e la sicurezza stradale. Inoltre, una multa non pagata autorizzata di fatto a reiterare le trasgressioni”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *