La vicenda Cam non ha ancora una soluzione. Fumata nera al tavolo del Mise a Roma nel pomeriggio di ieri dove si e’ tenuto un tavolo con l’azienda del gruppo Dema per cercare di trovare una soluzione all’annosa vertenza lavorativa. Le trattative sono lunghe e i lavoratori, circa 150 persone a Paolisi tra impiegati e operai sono sul filo del rasoio per il loro futuro lavorativo. Secondo i dipendenti la situazione in cui versa l’azienda e’ stat causata da diversi fattori, primo fra tutti la Guerra in Ucraina con gli aumenti delle materie prime, e ad oggi ancora che non esiste un piano industriale.
Nei giorni scorsi i cancelli sono stati presidiati dai lavoratori, nessuno e’ entrato come a Somma Vesuviana, dove ha sede il principale dei quattro stabilimenti del gruppo impegnato nel settore aeronautico. Oltre 700 lavoratori in tutto, quasi il 70% impiegato nei due stabilimenti campano. Nell’industria di Paolisi si producono pezzi di aereo e di materiale composito per importanti clienti che via via hanno portato altrove le loro commesse.
A Somma Vesuviana, Paolisi e Brindisi hanno proclamato lo stato di agitazione, in Valle Caudina si attende un nuovo incontro al Ministero. Augusto Panico della RSU FIM CISL.
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