La stagione della ribellione delle donne in Iran. Il movimento di popolo scuote dalle fondamenta il regime degli ayatollah che dal 1979 tiene il Paese sotto il tallone di una dittatura teologica dove quella del Corano è la legge che regola la vita pubblica del nazionale. L’uccisione delle due attiviste Mahsa Amini e di Hadis Najafi ha generato un’ondata di protesta che nel paese asiatico ha provocato la morte di 133 persone e un giro di vite del regime e dall’altra parte un moto di sdegno in tutto il mondo per la brutalità con la quale le autorità religiose, su tutti la Guida Suprema Kameney, hanno ordinato la repressione delle manifestazioni di piazza a Teheran e nella maggiori città persiane. In Italia si stanno moltiplicando le inizative a sostegno di quella lotta e tra queste anche a Benevento non si è voluto far mancare la solidarietà. L’ordine degli avvocati e il CPO, il comitato pari opportunità, hanno inteso sostenere dinanzi al tribunale, la resistenza delle donne iraniane esibendo qualcosa di rosso nel loro vestiario.
l’intervista nel video che segue