Il Sannio si conferma territorio sicuro, un po’ meno l’Irpinia. E’ ciò che emerge dalla speciale classifica stilata dal Sole 24 Ore sull l’indice di Criminalità relativo al totale dei delitti commessi in Italia nel 2021. I dati sono estratti dalla banca dati interforze del dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Per elaborare ogni singola classifca il numero delle segnalazioni viene viene rapportato alla popolazione residente in ogni provincia. Diciotto le tipologie di reato prese in considerazione che poi rientrerànel più ampio scenario dell’indagine annuale sulla Qualità della Vita.
Pur perdendo due posizioni rispetto allo scorso anno, il Sannio resta nelle retrovie: 102 esima su 106 province. Sono 2.174 le denunce su 100mila abitanti per un totale di 5.727, in aumento rispetto al 2020. Entrando nel dettaglio nella provincia di Benevento preoccupa la posizione relativa agli infanticidi (12esima posizione) , ai reati per associazione a delinquere (17esima) e gli incendi (22esima) Seguono i furti di autovetture, associazioni di tipo mafioso e i tentati omicidi. A braccetto usura ed estorsioni (66 e 73esima), fino ad arrivare al 100esimo posto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
“Si tratta – spiega il sindaco di Benevento, Clemente Mastella – di un risultato molto importante non solo dal punto di vista della sicurezza ma anche in termini di attrattività del territorio, soprattutto per chi intende investire in territori a basso indice di delinquenza. Un dato importante, dunque, che va ascritto soprattutto al costante e meticoloso impegno profuso dalle forze dell’ordine, e naturalmente dalle istituzioni che ne coordinano efficacemente l’attività di controllo del territorio, e a cittadini, il cui comportamento è ispirato al costante rispetto della legalità. A loro va, quindi, il mio plauso e il più sentito ringraziamento”.
Diminuiscono, invece, le denunce in Irpinia che passa dalla 74esima alla 78esima posizione. Nella provincia di Avellino, però, sono in aumento i reati ai danni del patrimonio, vedi estersioni e l’usura ma sono tante anche le frodi informatiche e le truffe telematiche. Un dato allarmante anche quello relativo all’associazione di tipo mafioso, graduatoria che vede la provincia di Avellino in 17esima posizione. Occhi puntati anche sugli incendi con 40 denunce ogni 100.000 abitanti e i delitti: l’Irpinia, infatti, è 23esima per omicidi volontari consumati.