Alla Rocca dei Rettori l’atteso incontro fra Regione Campania, nella persona del dottor Scognamiglio, e i sindaci della provincia di Benevento. Sul tappeto la questione all’approvazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo denominato “Acqua, Bene Comune della Provincia di Benevento” promosso dal Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale sul Fondo Sviluppo e Coesione. Un’assemblea indetta dal presidente Lombardi per meglio argomentare ai primi cittadini i crismi di adesione attraverso la predisposizione di provvedimenti deliberativi e schede tecniche di partecipazione prodromiche alla sottoscrizione con il Ministero di un Contratto per l’approvazione di programmi di intervento sulla gestione delle risorse finalizzati alla realizzazione di opere basilari alla stesura del progetto. Bilateralità dei rapporti fra enti pubblici ma presente in aula c’era anche Acea, la parte privata di Gesesa, che ha fatto presente la propria disponibilitò ad interpretare le esigenze dei comuni trovando però una pacata ma prudente opposizione nel rappresentante della Regione. L’Amministratore Delegato di Gesesa in conto Acea Salvatore Rubbo
Il presidente Lombardi analizza questo primo appuntamento con i sindaci
Di seguito il comunicato stampa
Si è svolta oggi nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori l’annunciata riunione dei Sindaci, convocata Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, sul progetto di Contratto Istituzionale di Sviluppo “Acqua, Bene comune della provincia di Benevento”.
Lombardi, che era affiancato dai Dirigenti della Provincia Angelo Carmine Giordano del Settore Tecnico e Nicola Boccalone del Settore Finanziario, nonché dal Dirigente della Regione Campania Michele Scognamiglio, ha illustrato ai presenti la proposta di Contratto Istituzionale di Sviluppo “Acqua, Bene comune della provincia di Benevento” da presentare al Ministero della Coesione territoriale. Si tratta in sostanza di siglare un Protocollo d’intesa tra la stessa Provincia e i Comuni per avanzare la richiesta finanziamento di schede progettuali nell’ambito degli interventi per il Sistema Idrico Integrato. Lombardi ha sottolineato come il Protocollo d’intesa interviene sia in una materia assai delicata, quale quella della depurazione delle nostre città, che chiama la diretta responsabilità dei Sindaci rispetto alle ben note criticità che il territorio registra nel settore; sia nella cura e manutenzione della rete idrica sul territorio che notoriamente lasci a alquanto a desiderare. D’altra parte, la opportunità di presentare un Contratto Istituzionale di Sviluppo al Ministero della Coesione territoriale attraverso la Provincia nasce proprio dal fatto, ha sottolineato ancora Lombardi, che in sede di valutazioni ministeriale ai fini della concessione del finanziamento vengono privilegiati proprio i programmi di intervento comprensoriali e a vasto raggio. Peraltro, ha aggiunto Lombardi, il programma comprensoriale da presentare interviene proprio in prossimità della istituzione del Distretto Idrico di Benevento: si tratta dunque di cogliere questa occasione, ha rimarcato il Presidente della Provincia, per dimostrare la capacità anche culturale delle Istituzioni territoriali locali di predisporre una programmazione per una strategia coerente con l’approccio europeo, nazionale e regionale per lo sviluppo integrato in materia di valorizzazione ambientale e sociale dell’area. Nell’ambito della redazione del Contratto Istituzionale territoriale, ha concluso il Presidente Lombardi, saranno rispettate dalla sua Amministrazione due date: quelle del 10 ottobre per la presentazione delle schede progettuali per “Acqua, Bene comune della provincia di Benevento” e quella del 30 ottobre per il Contratto Istituzionale di Sviluppo territoriale da candidare entro la fine al Ministero della Coesione territoriale e per la programmazione regionale 2021/2027.
Il Dirigente della Campania Scognamiglio ha spiegato ai Sindaci che sia la Provincia di Avellino che quella di Salerno hanno già presentato programmi analoghi al Ministero della Coesione e dunque ha di fatto sollecitato anche gli Amministratori locali del Sannio a fare altrettanto attraverso la Provincia di Benevento, come prevede la declaratoria dei Soggetti abilitati a presentare le proposte progettuali, per non perdere una grande opportunità per il territorio di intervenire sulle infrastrutture strategiche delle risorse idriche.