La polemica era stata avviata e con toni particolarmente veementi. Poi la decisione di smorzare la virulenza delle affermazioni e affidarsi al buon senso. Parliamo della, a questo punto, presunta decisione del direttore del Conservatorio Grassia di cancellare dal novero delle offerte formative per l’Anno Accademico 2022-2023 l’Orchestra Stabile della Canzone Napoletana, il Sannio Festival e il Corso di Canto della Canzone Classica Napoletana. La protesta era stata innescata dal professor Ottaiano che aveva liquidato l’azione di Grassia come “un vile attacco” neiu suoi riguardi da parte della direzione e in una missiva rivolta a colloeghi e discenti aveva messo in guardia dal sottovalutare un fatto grave che si sarebbe potuto ulteriormente verificare a danno di altri corsi di studi. Il passare delle ore ha però decantato la polemica tanto che lo stesso Ottaiano ha preferito evitare che si dilatassero i margini dello scontro. Siamo andati a Via La Vipera per chiedere al direttore Grassia maggiori ragguagli su questa vicenda che potrebbe rischiare di riavvolgere in una spirale di contrasti l’Ente musicale, già squassato da contrapposizioni durissime nel recente passato