Carcinoma dell’ovaio, della cervice uterina, della vagina: sono alcuni dei tumori ginecologici che, solo in Italia, colpiscono ogni anno oltre 17mila donne. Un’emergenza sanitaria di cui si parla ancora troppo poco e per la quale una corretta informazione e controlli frequenti rappresentano elementi fondamentali per favorire una diagnosi tempestiva della malattia. Proprio per migliorare la conoscenza della sintomatologia, degli strumenti diagnostici e terapeutici e, soprattutto, per sollecitare le donne a prendersi maggiore cura di se stesse acquisendo la consapevolezza che molte patologie sono silenti, si celebra oggi la quarta edizione della Giornata Mondiale “World GO Day”, dove GO sta per Ginecologia Oncologica e, nello stesso tempo, vuole rappresentare un invito alle donne a muoversi, a darsi da fare. Un invito che sarà lanciato dall’Azienda “San Giuseppe Moscati” di Avellino attraverso il colore rosa, simbolo della Giornata, con il quale sarà illuminata questa sera la facciata della Città ospedaliera.
«Un piccolo segnale di attenzione – sottolinea Elisiario Struzziero, Direttore dell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda – per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza che riveste, per le neoplasie oncologiche e, in particolare, per il carcinoma ovarico, la diagnosi precoce: intervenire in tempo significa avere buone possibilità di sopravvivenza. Una volta diagnosticata la neoplasia – continua il primario -, la donna sarà guidata lungo l’intero iter terapeutico, entrando nella Rete oncologica regionale, all’interno della quale l’Azienda Moscati riveste un ruolo di primo piano, avendo attivato, tra i vari Gruppi oncologici multidisciplinari (Gom), anche quelli del tumore della cervice uterina e dell’ovaio». L’iniziativa di oggi rientra, inoltre, nell’ambito di tutte quelle attività istituzionali che, seppure in sintonia con altre campagne informative promosse da diverse associazioni di volontariato, da tempo l’Azienda Moscati dedica all’universo femminile, come percorsi di cura specifici ed eventi a tema e per i quali ha anche ottenuto due Bollini rosa dalla Fondazione Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere).