Al Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento è arrivato il nuovo Comandante, il Colonnello Enrico Calandro, che questa mattina ha fatto il suo debutto beneventano con la stampa. Originario della provincia di Bari, dopo gli studi superiori ha frequentato il 178 0 corso dell’Accademia Militare di Modena, al termine del quale ha conseguito la nomina a Sottotenente dell’Arma dei Carabinieri il 1 0 settembre 1998, completando successivamente il percorso di studi militari e tecnico-professionali presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.
Doppia laurea, in “Giurisprudenza e in “Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, il colonnello vanta un Curriculum di tutto rilievo, che lo hanno portato a ricoprire l’incarico di Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castellammare di Stabia (NA), della Compagnia di Amalfi (SA), della Compagnia di Salerno, del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Reparto Operativo di Salerno.Alle sue spalle anche una variegata esperienza nell’attività di controllo del territorio e di polizia giudiziaria, dirigendo numerose indagini per il contrasto della criminalità comune e organizzata, in particolare su clan camorristici delle province di Napoli e Salerno, in materia di furti, rapine, estorsioni, omicidi, traffico di sostanze stupefacenti e ricerca latitanti. Nel corso della carriera ha svolto anche incarichi di Stato Maggiore presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri di Roma, dapprima presso la Sala Operativa e da ultimo all’Ufficio Affari Giuridici e Condizione Militare.
È decorato di Medaglia di argento al merito di lungo comando e di Croce d’oro per anzianità di servizio militare, è insignito di Medaglia di pubblica benemerenza della Protezione Civile ed ha ricevuto un Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Campania per lo svolgimento di attività investigativa.A Benevento approda con entusiasmo e annuncia subito grande apertura verso la stampa per un lavoro sinergico sul territorio che mira soprattutto alla protezione delle persone più deboli, con un occhio di riguardo agli anziani, spesso vittime di truffe, furti e raggiri.