RIceviamo e pubblichiamo
“La condizione un cui versa Piazza Piano di Corte suscita preoccupazione ed indignazione”. Non è la prima volta che si leggono queste parole sui giornali locali.
Come non è la prima volta che le fioriere della giovane esercente (sono proprio io, Gaia 25 anni) di Piazza Piano di Corte vengono prese di mira. Ho perso il conto di quanto, nell’ultimo anno, si sia parlato dei gravi problemi che comportano le mie fioriere in quella piazzetta; recentemente è stato argomento ampiamente discusso da un dirigente comunale, in passato se ne discusse per le chiusure causa covid, altre volte perchè ancora abusivamente occupavo la piazzetta in concomitanza con una ditta. Ingiurie gravissime nei miei confronti ormai perpetrate da anni a danno della mia persona, calunnie, che stanno diventando fonte di forte preoccupazione per la mia salute psicologica.
Occupare regolarmente il suolo pubblico non è sinonimo di atti terroristici, come si può leggere infatti nelle recenti dichiarazioni “cittadini sotto ostaggio” dalle mie fioriere; che preciso ancora una volta, non occupano abusivamente la strada ma regolarmente autorizzate. Da Marzo (come da foto) ORDINANZA PROVVISORIA n.10 del 28/02/2022, è stato istituito il divieto di sosta con rimozione coatta su tutta la piazza, vorrei sottolineare questo poiché in una delle recenti dichiarazioni si parlava di “mancata comunicazione” da parte del comune di Benevento, preciso che tale divieto è apposto in Piazza Piano di Corte da inizio lavori e che comunque è presente su amministrazione trasparente. In teoria dunque, tutte le auto che sono state parcheggiate sul lato della piazza non occupato dalla ditta da marzo ad oggi lo hanno fatto abusivamente, in teoria.
L’ordinanza fantasma risponde quindi a tutte le domande senza apparente risposta: sì, è lecito che una strada venga chiusa al traffico (SEGNALI TEMPORANEI DI LAVORO, DIVIETO DI TRANSITO….E DIVIETO DI SOSTA ). Grazie ad una denuncia che portai alla luce proprio su questi giornali, la situazione di disagio che abbiamo vissuto per mesi, noi poverelli di Piazza Piano di Corte ovest, si risolse dopo non poche polemiche. Allora però il disagio di cantieri aperti, privi di misure di sicurezza, accessi al locale grazie a corridoi di 1mt su pericolanti pedane di legno, erano un disagio che interessa, me e altri due esercenti (uno dei quali ha chiuso battenti), e le famigliole che abitano da quel lato della Piazza.
Oggi invece, si stanno calpestando i piedi ai magnate del centro, che con prepotenza pretendono trattamenti di favoritismo a scapito dei cittadini del resto della città. Chiedo dunque, dopo aver chiarito le gravi illazioni nei miei confronti, quale legge prevede l’obbligo di parcheggio sotto casa dei residenti, oggi che si va per la ZCS di appartenenza (che si paga), che si incentivano parcheggi gratuiti ed accessi alle ZTL alle macchine ibride ed elettriche, oggi che sempre più spesso in zone di tutt’Italia, i veicoli Euro 6 nemmeno possono accedere in centro? O ci si ricorda del green solo quando si parla di zonizzazione acustica e si devono far rispettare i decibel per dormire?