Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del Movimento Animalista Benevento:
‘Durante la notte appena trascorsa, come referente provinciale del Movimento Animalista ho provveduto ad inoltrare denuncia via telematica alle autorità competenti per i ripetuti atti di violenza a danno di animali domestici sia adulti che, in particolar modo, innocenti cuccioli indifesi, inermi e fiduciosi verso l’altro. Parrebbe che a mettere in atto le sadiche azioni indegne di esseri viventi meritevoli di stare tra le persone civili, sia una banda di minorenni e che alcuni testimoni (ovviamente restii a denunciare l’accaduto) abbiano assistito attoniti a più di uno dei loro miserevoli quanto vigliacchi colpi a danno di animali indifesi. A destare preoccupazione ed allarme è il fatto che questi spregevoli esseri compiano le loro azioni servendosi anche di armi improprie come mazze o altri oggetti che non solo possono essere pericolosi per le povere bestiole ma che potrebbero essere usate per colpire anche persone che tenterebbero di intervenire. Una situazione che come sempre è stata presa sottogamba da tutti, a partire dalle autorità competenti che dovrebbero interessarsi in modo fattivo e caparbio in una ricerca spasmodica dei colpevoli che per quanto mi riguarda, pur essendo minorenni, non trovano alcuna giustificazione e né perdono per i loro atti vili e da disturbati mentali. Nessuno alibi può essere concesso loro per le modalità con cui hanno agito e ricordo che i suddetti soggetti rientrano per almeno un punto su tre (ma credo che la enuresi debba essere anch’essa presente quindi siamo già a due) nella famosa “Triade di Macdonald” che nello specifico identifica in una serie di comportamenti psicologicamente riconosciuti, un campanello di allarme alla psicopatia e diagnosticati nell’infanzia/adolescenza, tra questi rientra lo “zoosadismo, ovvero crudeltà e tortura sugli animali, domestici e non. In questo caso il bambino oltre che spinto dalla curiosità verso il provocare dolore ne è anche affascinato tant’è che può trasformarsi in vero e proprio sadismo che può sfociare in una perversione o parafilia la quale è spesso tratto tipico dei serial killer.”.
Non si parla di un singolo caso, occasionale, sporadico, ma di ripetuti gesti compiuti da questa banda di piccoli imbecilli – da esiliare in un remoto angolo del pianeta senza né pane e né acqua – che scorazzano liberamente da almeno una settimana in giro per il Rione Libertà a commettere uccisioni e torture sia di animali randagi che di proprietà. Viene da chiedersi: i servizi sociali dove sono? Le Forze dell’Ordine, di certo già cariche di lavoro in una Provincia che proprio tranquilla non è come qualcuno vorrebbe far credere solo per vedere salire il proprio personale “rating” sono già a conoscenza della cosa e stanno già intervenendo? Non è dato sapersi almeno fino ad oggi, nonostante sia già stata presenta una denuncia e le tantissime segnalazioni presenti…
Una riprovevole situazione che fa balzare agli onori della cronaca nazionale ma in maniera assolutamente negativa tutta la Provincia di Benevento e che come sempre accade in questi casi, vede mobilitarsi alcuni politicanti solo per raggranellare voti con sterili comunicati e zero azioni nonostante le cariche ricoperte, vuoi per un colpo di fortuna che per il solito clientelismo che da sempre contraddistingue una provincia come quella di Benevento. Si badi bene che la suddetta mobilitazione avviene sempre in due casi: dopo il misfatto quando comincia a “tamburellare” in modo continuativo sui vari social o in prossimità di elezioni in cui tutti ma propri si reinventano animalisti ed ambientalisti pur non capendo un piffero né di animali e né di ambiente, personaggi che non riuscirebbero a distinguere una cavalletta da una margherita… Stranamente, gli animali, intesi come domestici e selvatici, la Natura che oggi molti amano definire “green” manco fosse un prodotto commerciale da svendere, saltano fuori come argomenti cardine ad ogni periodo che ante cede le elezioni salvo poi scomparire subito dopo, una pochezza politica senza pari fatta di promesse e rinvii dovuto a futili motivi e parafrasando un famoso film: “non site niente, siete solo chiacchiere ed elezioni. Chiacchiere ed elezioni”.
Forse questo comunicato potrà sembrare aspro, duro, a tratti offensivo ma fidatevi, non potrà mai essere più aspro della solita risposta ridicola data dal politicante di turno per rimandare una promessa, più dura della testa di taluni elementi riluttanti ad ascoltare chi di animali e flora ne ha fatto una vocazione e non potrà mai essere più offensivo di ciò che lasciamo compiere a quattro ragazzini sfigati, imbecilli senza né arte e né parte, che per puro sadismo, si divertono in modo codardo a colpire anime innocenti. Mi raccomando, care “autorità”, fate come sempre: sottovalutate la cosa, fingete di interessarvi e rifiutate ogni incontro con lo scrivente… Non sia mai la situazione dovesse degenerare, Vi aspetterò sulla sponda del fiume…
