“Questo è lo schifo che hanno lasciato… ed ecco come verrà il pattinodromo tra un anno.” E giù una caterva di reazioni accorate e sostanzialmente contrarie da parte di molti che hanno commentato quelle parole scritte dal sindaco Mastella in un post su facebook. Il Sindaco ha postato il disegno del progetto che tra 320 giorni, “s’altri nol niega” cambierà radicalmente il volto di tutta la zona a valle della Pascoli. Un attacco diretto al Centro Sociale Depistaggio che per lungo tempo e per espresso desiderio di un sindaco di destra, Pasquale Viespoli, di quegli spazi ebbe cura sottraendoli all’abbandono e costituendo un luogo di aggregazione per diversi anni. Parole forti alle quali due esponenti di quella esperienza, Costanzo R. Di Gioia e Lelio Romano, non hanno ritenuto di dover rispondere direttamente e nel merito a quelle che reputano essere “invettive costantemente fuori luogo e fuori dalla realtà del Sindaco Mastella”. E tuttavia Di Gioia e Romano fanno sapere che “in tanti vigileranno dal basso sulla riqualificazione e sui tempi e certamente parteciperanno, come associazione culturale, alla necessaria gara pubblica per l’affidamento della struttura, avendone tutti i presupposti per averla già presa in cura e riqualificata, dopo anni di abbandono totale da parte delle istituzioni, trasformandolo in uno spazio partecipatissimo di aggregazione sociale e culturale”.