La questione della gestione idrica delle acque pubbliche. La recente visita a Benevento del presidente dell’EIC Mascolo, nel quadro più generale della depurazione delle acque che il sindaco di Beneventi Mastella ha inteso sottolineare in maniera robusta invitando in città anche il commissario alla depurazione Giugni, è coincisa con una attenta valutazione della vicenda in cui l’ente idrico campano è stato per certi versi il convitato di pietra. Mascolo, al nostro microfono, si soffermò sulla giustezza della separazione dei due distretti idrici delle aree interne, irpine e sannite, come un evento prodromico alla finalizzazione di quel ciclo che dovrebbe portare in capo ad un anno alla soluzione del problema dell’affidamento della gestione del ciclo delle acque ad un gestore in modo definitivo. La gestione, si ricorderà, è stata affidata, in via di mera successione, a Gesesa in attesa che si compia l’iter che per Mascolo è possibile entro i tempi fissati dalla prorogatio. Una visione forse ottimistica che è commentata con asciuttezza dal presidente del CdA di Gesesa Domenico Russo
Segue servizio
