Il superDecò di via dei Mulini dovrà rimandare l’apertura dei battenti. Mancherebbero le autorizzazioni in base alla quali aprire al pubblico il nuovo supermercato. Sotto la spinta di Altrabenevento le autorità preposte hanno deciso di rimandare apponendo cartelli dinanzi ai cancelli in cui si avvisava che l’apertura è rinviata a data da destinarsi adducendo non specificati “problemi tecnici”. Altrabenevento, in un suo comunicato, fa sapere che “nessuna not è stata però inviata alla stampa per chiarire quali sarebbero i “problemi tecnici” che hanno impedito l’apertura al pubblico del nuovo supermercato. Corona tira in ballo anche una emittente privata beneventana, TV7, che a suo avviso ha “ampiamente pubblicizzato l’apertura del nuovo supermercato ma che in questo caso “ha evitato di andare ad intervistare qualche amministratore per capire cosa è successo veramente al punto da tenere chiusa l’attività commerciale con la merce sugli scaffali”, sostiene Gabriele Corona.
“In realtà, prosegue Corona, nonostante il riferimento ai problemi tecnici, la inaugurazione è saltata perché non era pronta l’autorizzazione che prevede certificazioni tecniche e pareri delle autorità competenti che non si possono rilasciare se sono in corso i lavori, come annunciato da Altra Benevento con apposito comunicato. Ci auguriamo che dopo questo flop gli imprenditori che vogliono aprire attività in città si procurino le previste autorizzazioni prima di annunciare inaugurazioni. E ci auguriamo che anche i consiglieri comunali di opposizione siano più attenti a queste strane e ripetute forzature sui tempi concessi agli uffici per le corrette istruttorie delle pratiche edilizie e commerciali.” Con un post Luigi Diego Perifano replica a distanza a Corona. ” Apprezzo sempre l’impegno col quale Altrabenevento presta attenzione alle problematiche amministrative. Come consiglieri di opposizione cerchiamo di fare del nostro meglio, come testimoniano decine e decine di interrogazioni, interpellanze e interventi in Consiglio sulle varie questioni di pubblico interesse. Ovviamente…qualcosa può sfuggire…Sul tema della programmazione della medio-grande distribuzione commerciale ti segnalo, tuttavia, gli scritti che ho dedicato all’ argomento, ripreso anche in una delle ultime sedute consiliari: dal 2019 giace in qualche cassetto il SIAD (lo strumento che disciplina, appunto, gli insediamenti commerciali di maggiori dimensioni). Ho denunciato lo sperpero di denaro pubblico (giacché il Siad è stato anche pagato al 50%), e l’ingiustificata inerzia dell’Amministrazione che, ritardando l’approvazione del piano, favorisce il disordinato proliferare di strutture commerciali che danneggiano gli esercizi di vicinato.”
