San Giorgio del Sannio si mobilita per difendere un luogo caro ai cittadini, un posto che ha rappresentato l’àncora di salvezza per tante famiglie in difficoltà. Questo luogo è il Convento dell’Annunziata, che salvo diverse intenzioni da parte degli economi clericali, dovrebbe chiudere il 30 agosto. La notizia ha messo in moto fedeli e volontari che hanno dato forma ad un comitato con la portavoce Angela Grasso,che in queste ore sta portando avanti una petizione per scongiurare la chiusura del Convento, mentre dal Comune, l’amministrazione pensa di discuterne in Consiglio.
Un luogo simbolo per i cittadini di San Giorgio, che negli anni hanno avuto al proprio fianco i frati, che attraverso le tante opere di carità, in passato hanno dato una casa ai bambini rimasti orfani, o ai poveri. Ancora oggi il Convento aiuta molte persone bisognose, e grazie alla mensa voluta da Padre Domenico Tirone è stato possibile sostenere le necessità quotidiane di chi non aveva nulla da mangiare . Aiuti concreti a bisogni concreti, che da agosto potrebbero terminare. Attualmente il convento è abitato da soli due Frati, motivo per cui l’economato clericale ha deciso di tagliare la struttura e far trasferire i frati. La vicenda è stata presa in carico dal Comitato che è stato costituito per la causa con il nome “Vita al Convento”, che tramite la raccolta firme tenterà di convincere il ministro provinciale dei frati minori Antonio Tremigliozzi a prendere provvedimenti diversi. I gazebo per la raccolta firme saranno allestiti in questi giorni in paese, mentre il vicesindaco di San Giorgio del Sannio, Maurizio Bocchino esporrà la questione nel consiglio comunale di giovedì.