L’affaire Gesesa dopo le roventi giornate della disputa confluita nella drammatica seduta del 29 giugno scorso in aula consiliare. La delibera della discordia passa col voto favorevole della maggioranza e concede a Gesesa la direzione della successione e non già della proroga per la durata di un anno, in attesa che Eic faccia la nuova gara d’appalto su cui lo scetticismo regna sovrano. Guardare oltre l’anno di prorogatio, magari anche i prossimi tre anni ma sarà una questione tutta appannaggio dell’ente idrico campano e Mastella fu assai netto nel definire le sfere di responsabilità non prima di avere annunciato che ci saranno due ambiti distnti, uno sannita ed un altro irpino.
Siamo andati a intervistare il presidente del CdA di Gesesa Russo, che ha sempre mantenuto un atteggiamento dialogante e franco anche con i comitati che si richiamano al referendum del 2011 e alla completa avversione alla gestione privata dell’acqua. Gesesa sarà all’altezza del compito”, dice Russo
le dichiarazioni nel servizio che segue