Le giornate alla sala operativa della Protezione Civile di Benevento cominciano sempre con una chiamata, una richiesta di aiuto, e in questo periodo estivo le emergenze aumentano.
E’ iniziata la “stagione degli incendi”. Il caldo eccessivo è la minaccia principale per boschi e campagne. Ma la Protezione Civile c’è, con il lavoro sinergico dei Vigili del Fuoco, è sul territorio con uomini e mezzi per contrastare le emergenze e organizzare il lavoro di prevenzione.
E’ questo il momento caratterizzato ancha dalla carenza idrica, che fortunatamente non interferisce in maniera diretta con le esigenze dettate dal sistema operativo della Protezione Civile che vanta una organizzazione su 59 punti idrici, di mezzi aerei che per lo spegnimento degli incendi si riforniscono ai laghi di Telese e San Giorgio la Molara e alla Diga di Campolattaro.
Il vero problema nasce quando si innescano più incendi contemporaneamente e in aree distanti dove l’impiego di mezzi e uomini si fa gravoso. “Prevenzione, monitoraggio e controllo” sono le azioni primarie da mettere in campo da parte di tutti, da qui l’appello del funzionario della Regione Campania, Francesco Caruso che invita i cittadini alla collaborazione, mettendo a disposizione i video delle telecamere di sorveglianza di villette e aziende al fine di individuare i responsabili degli incendi dolosi, che purtroppo sono sempre più diffusi.
Restano poi le regole dettate dal buon senso per evitare l’appiccamento di focolai, attenzione quindi ai mozziconi di sigaretta gettati da auto in corsa anche in autostrada, e a tutte quelle distrazioni che possono scatenare disastri ambientali ed ecologici che mettono a repentaglio anche la vita di tanti animali che vivono nei boschi. La protezione civile e i Vigili del fuoco lavorano per noi e quotidianamente svolgono piccole grandi missioni di aiuto, e immense lezioni di civiltà.
