Prove tecniche, verifiche alle sottostazioni e sull’allineamento delle antenne ai cavi dell’energia elettrica, lavaggio e pulizia del veicolo, ma anche accorgimenti vari e più di un briefing per mettere su strada il primo mezzo della metro leggera di Avellino. E così il giro di prova si è fatto attendere non poco. Annunciato, anche se informalmente per la prima parte della mattinata, la filovia ha lasciato il deposito Air di Torrette di Mercogliano solo alle 13.05. Disguidi, imprevisti, ritardi: no a sentite le parole dell’ingegnere Carmine Alvino, direttore d’esercizio di Air Campania è la normale procedura in casi del genere dove i tecnici dell’azienda regionale si sono dovuti confrontare anche con quelli dell’Anm che presterà al Comune gli autisti fino alla fine della fase di collaudo. Portato a termine il primo test, nei prossimi giorni ce ne saranno altri su tutto il percorso circolare di 11 chilometri che da viale Italia arriva a Borgo Ferrovia e torna indietro.
Intanto, sulla metro leggera, che mette in strada veicoli Euro 5 e promette un’alternativa all’automobile nel perimetro urbano tutta da verificare, il sindaco Gianluca Festa è pronto a scommetterci. Ma, sia chiaro, il sistema in questione non l’ha voluto lui, lo ha solo ereditato e condotto in porto per renderlo funzionale.
Dopo il 20 luglio, quando gli autisti di Air Campania avranno completato il corso di formazione sui veicoli del sistema filoviario, l’azienda del Tpl regionale subentrerà nella gestione del servizio. E così dal primo agosto via libera al funzionamento a regime della metro leggera cittadina.