Parco eolico a Baselice, forte preoccupazione dei consiglieri Colucci, Cormano e Maddalena
Attualità
Il grido di dolore dei consiglieri comunali di Baselice Colucci, Cormano e Maddalena che disegnano una situazione preoccupante in conseguenza dei trasporti eccezionali legati alla realizzazione del parco eolico di Enel Green Power. I tre rappresentanti comunali lanciano l’allarme circa il passaggio dei pesanti mezzi di trasporto eccezionale lungo le contrade Pietramonte e Bosco e chiedono di conoscere i protocolli e le misure di sicurezza adottate per la sicurezza delle contrade stesse, delle strade attraverso le quali passano i pesanti carichi e le relative guarentigie della popolazione residente.
“Di chi saranno le responsabilità se una pala eolica accidentalmente dovesse cadere sulle abitazioni o peggio ancora sui residenti?” si chiedono Colucci, Cormano e Maddalena. “Le operazioni di trasporto delle palle eoliche, lunghe circa 60 metri, con una inclinazione tale raggiungere altezze anche di 30 metri, sono state effettuate a meno di un metro dalle abitazioni e in presenza dei residenti, senza che questi ultimi fossero stati formalmente avvisati se non per sentito dire. Queste operazioni stavano continuando anche nella giornata di Sabato, nota per il divieto di transito di mezzi pesanti (trasporti eccezionali). In seguito a richiesta di verifica di permessi e autorizzazione e dopo intervento delle autorità competenti, improvvisamente le operazione di trasporto si sono fermate. Non si è a conoscenza ancora tutt’oggi dei reali motivi dell’improvviso fermo dei trasporti; se dovuto a mancanza di permessi e/o autorizzazioni oppure se a motivi organizzativi dell’impresa. C’è da segnalare che durante le operazioni di trasporto e sollevamento, nelle fasi di manovra più delicate, la pala invadeva proprietà private, non oggetto di esproprio “fuori dagli spazi di manovra autorizzati ed espropriati” senza preventiva informazione e accordo/consenso dei proprietari. Questo è un altro aspetto che deve essere chiarito. Sembra assurdo che tali operazioni di invasione possano essere effettuate senza il consenso del proprietario e mettendo a rischio la sicurezza e incolumità dei cittadini e dei loro beni.”
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