Gino Abbate e le nuove nomine della sanità beneventana. Il consigliere regionale, autentico fustigamatti del passato menagement del San Pio di cui ne contestò in nuce la gestione del covid e durante il covid circa le altre patologie, le inadempienze, a parer suo, l’avere tradito le aspettative della vigilia. Ginettaccio, per la verità, non fu tenero neppure con Volpe col quale dovrà coabitare per il prossimo mandato del menager napoletano, avrebbe voluto e con lui Mastella un vertice più autoctono e invece si ritrova a dover fare i conti col deluchismo che impone e determina e nei confronti del quale ha provato e prova a più riprese ad esercitare il ruolo di bastian contrario, quando Mastella non è in sintonia col Governatore e lui rappresenta il battitore fin troppo libero cui affidare i malpancismi. Ginettaccio e la Morgante, che confronto sarà? Lui parte cauto ma mette subito in chiaro le cose
Annuncia un summit tra Mastella la Morgante e lui stesso non appena vi sarà l’investitura ufficiale e parlerà di Sant’Agata de Goti e di come vorrà agire la nuova arrivata e sul Civile quali saranno le linee guida
