“La nostra presenza oggi a BENEVENTO al fianco di Rosita e’ per riaffermare, innanzitutto, i valori della legalita’. Le minacce che ha ricevuto sono molto gravi perche’ non colpiscono solo lei ma tutta la nostra organizzazione che e’ impegnata ogni giorno a combattere i fenomeni e le pratiche illegali nel mondo del lavoro”. Cosi’ il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola
Ricci, che oggi ha partecipato al presidio a sostegno di Rosita Galdiero, coordinatrice Aerospazio della Fiom-Cgil Nazionale,
destinataria due giorni fa di una lettera contenente un proiettile recapitata nella sede nazionale del sindacato. Una
minaccia indirizzata alla sindacalista sannita che, durante il suo mandato alla guida della Cgil BENEVENTO, aveva denunciato il sistema di appalti e subappalti nel sistema di accoglienza dei rifugiati nel Sannio. Questa mattina e’ stata ascoltata dai
magistrati nell’ambito del maxi processo. “Essere qui oggi al Tribunale di BENEVENTO nel giorno in cui Rosita Galdiero ha testimoniato nel corso del maxi processo sul sistema dell’accoglienza dei rifugiati nel Sannio – ha detto Ricci – non e’ solo un esercizio di solidarieta’ ma per ribadire che la Cgil non lascia da sola una dirigente di questa organizzazione che, quando era alla guida della Camera del Lavoro di BENEVENTO ha avuto il coraggio di denunciare un sistema deviato nella gestione dell’accoglienza. Un sistema ancora borderline che ha bisogno di leggi chiare. Noi – ha concluso il segretario generale Cgil Napoli e Campania – ci battiamo da tempo per chiedere che questo avvenga e se ci sara’ bisogno siamo pronti a mettere in campo ogni iniziativa utile anche piu’ forte di quella messa in campo oggi”.