Il gavettone all’uscita di scuola è una delle istantanee dell’ultimo giorno per gli studenti. Oggi ultima campanella in Campania e l’aria che si respira è sicuramente più distesa sia per alunni che docenti e dirigenti. Basta salire le scale dell’Istituto Superiore Alberti di Benevento ci rendiamo conto che qualcosa è cambiato. La Dad e le lezioni a singhiozzo sembrano essere finalmente un brutto ricordo: “Siamo felici che si conclude un anno davvero faticoso – dice il dirigente scolastico Giovanni Liccardo – guardiamo con fiducia a settembre. Questi due anni sono stati complessi, l’unico vantaggio della didattica a distanza è aver acquisito delle competenze tecniche con le scuole che si sono rese conto che alcuni strumenti sono diventati necessari –
Finalmente si torna a parlare di progetti, iniziative, viaggi di istruzioni. Il distanziamento ha fatto spazio alla socialità. La scuola ha riacquistato quel valore formativo e di crescita attraverso il confronto: “Siamo riusciti ad organizzare dei PON – sottolinea Rachele Scocca, docente dell’istituto beneventano – che erano stati “congelati” negli ultimi due anni e le iniziative che abbiamo messo in campo sono state finalizzate al contatto tra i ragazzi
Per gli studenti di quinta da un lato l’ansia per l’esame di maturità che inizierà il 22 giugno con la prima prova scritta d’italiano, dall’altro il sollievo per essere tornati alla normalità. La speranza – dicono – che si tenga conto anche delle difficoltà vissute in questi due anni.
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